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Commenti al testo di Carmelo Pirrera
Sonetto di novembre
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Liliana Zinetti
- 06/12/2012 19:53:00
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Una bella poesia, malinconica come novembre. La leggo specchiando i miei sentimenti di oggi e limmagine che mi rimanda il testo, sommessamente, canta. Liliana Z.
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Guglielmo Peralta
- 05/12/2012 17:45:00
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Sono il solito distratto. Non ho visto la nota in calce! Ma comunque sempre di "autunno" si tratta, anche se dellanima! Grazie, comunque, del chiarimento, caro Carmelo.
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Carmelo Pirrera
- 05/12/2012 16:11:00
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So bene che si può rifiutare un premio e non un giudizio. Ma la poesia in questione - come si evince dalla nota in calce - è stata scritta negli anni 70 che la "vecchiaia" non era lì per sopraggiungere. Parlerei, quindi di una specie di autunno dellanima: cosa che non ha alcun rapporto con dati anagrafici. Qualcuno potrebbe anche leggere nel mio "sonetto" una poesia di amore, o dobbiamo vergognarci di avere amato? Caro Guglielmo, ti assicuro che non si tratta di paturnie senili. Un cordiale saluto.
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Nicola Romano
- 05/12/2012 08:57:00
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Questi versi di Carmelo stanno a rappresentare, attraverso un arioso svolgimento, linquietudine delluomo dinanzi alla dissoluzione di taluni eventi o di talune persone senzaltro care. Non ci è dato assistere a soluzioni o a indicazioni, ma a quellunico struggimento che, a volte, la poesia pretende.
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Cristiana Fischer
- 04/12/2012 18:05:00
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"io credo che solo, che eterno,/che per tutto nel mondo è novembre ... meglio quest’ombra, questa caligine:/ io voglio io voglio adagiarmi/in un tedio che duri infinito." Così, mal dautunno. Bella.
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Anna Maria Bonfiglio
- 04/12/2012 16:10:00
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A me questa bellissima poesia non ha posto inquietanti questioni filosofiche-esistenziali, ma mi ha suscitato unimmensa emozione,mi ci sono sentita "dentro". e questo è quello che io desidero dalla poesia,esserci dentro. ciao,Carmelo
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Antonia Sati
- 04/12/2012 08:39:00
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"Non rispondermi: rispondere è resistere" - eppure io credo che sia nostro imperativo resistere, anzi Resistere alle imposizioni di questa struttura cosmica, Resistere in modo luciferino, almeno fino allultimo respiro.
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medusa
- 04/12/2012 08:17:00
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la morte, come lamore sono stupidi sanno dare solo risposte, a volte solo una definitiva risposta...e forse il dissopimento è assolto proprio nel non rispondere
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Guglielmo Peralta
- 03/12/2012 23:40:00
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Col trascorrere del tempo e il sopraggiungere della vecchiaia piombiamo in uno stato dimmobilità e di noia. Ci dimentichiamo allora di noi stessi, di quello che fummo, e così uccidiamo la parte più viva di noi. Novembre (il mese, forse, più mesto) cinvade, cincupisce e non abbiamo voglia di destare i ricordi, di abbandonarci alla nostalgia, che finirebbe per esaltare la stagnante banalità della vita presente. In questo stato di inazione, nelloblio di sé stessi si muore ogni giorno, ogni istante, sembra dire il poeta, il quale rivolgendosi a un alter ego sinterroga sulla vita, sulla morte, ma preferisce non darsi risposte perché "rispondere è resistere", è assecondare i giorni, la vita opponendo r-esistenza alla morte.
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Franca Alaimo
- 03/12/2012 22:58:00
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"lascia da sè estinguere": è questa consapevolezza della transitorietà naturale delle cose e dei sentimenti a rendere drammatico, sotto lapparente accomodamento alla legge delloblio, questo testo. Musicale la tessitura lessicale.
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Loredana Savelli
- 03/12/2012 22:44:00
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"Dove muori stasera...?" "Non rispondermi: rispondere è resistere". Questi versi mi inducono a pensare che lo "scordare" dietro lapparenza del tedio, della distrazione o della pigrizia in realtà celi una passione ancora viva. Il sottile sconfinamento nella morte è la tentazione di ogni grande passione, a mio parere esse sono facce complementari. Questi i primi pensieri scaturiti da un testo intenso e curatissimo, pulito e drammatico. Molto bella.
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Domenico Morana
- 03/12/2012 21:42:00
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El olvido está lleno de memoria, l’oblio è pieno di memoria, scriveva Mario Benedetti. Maestro, Lei dice "sciocca nostalgia", ma si sente che reprime un singhiozzo. I miei più affettuosi saluti
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